LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso formativo, perseguendo l’obiettivo di migliorare la qualità degli apprendimenti.

 

I processi valutativi, correlati agli obiettivi indicati nel piano dell’offerta formativa della singola istituzione scolastica, mirano a sviluppare nello studente una sempre maggiore

responsabilizzazione rispetto ai traguardi prefissati e a garantire la qualità del percorso formativo in coerenza con gli obiettivi specifici previsti per ciascun anno dell’indirizzo seguito. ( O.M. n.92 del 5/11/2007,art. 1 )

 

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente e nella sua dimensione, sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche, deve essere trasparente e tempestiva ( D.P.R. 24/6/1998, n. 249 art. 2c.4).

 

Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Il Collegio Docenti individua le modalità e i criteri per assicurare l’omogeneità, l’equità e la trasparenza della valutazione stessa nel rispetto del principio della libertà di insegnamento (D.P.R n.122 -22/06/2009 art 4 e 5).

 

La valutazione è espressione del raggiungimento degli obiettivi individuati, declinati in base alle conoscenze, abilità e competenze raggiunte da ciascun alunno ( D.M. 22/08/2007 n.139). 

È espressa in decimi, è riferita a ciascun anno scolastico ed è effettuata periodicamente e al termine dell’anno scolastico da parte del Consiglio di Classe con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza.

 

Ai fini della validità dell'anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato.

Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.    

 

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore ai sei decimi e una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina. Il Consiglio di Classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non ammissione. L'esito dello scrutinio è comunicato alle famiglie.

A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall'alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l'ammissione alla frequenza della classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico. (D.P.R n.122 -22/06/2009 art 4)

TABELLA GENERALE DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

VOTO

DESCRITTORI

10

Conoscenza degli argomenti ampia ed organica, con approfondimenti autonomi e personali. 

Applicazione di conoscenze e abilità in modo autonomo, in contesti diversi, con capacità di collegamenti originali tra i vari argomenti e tra le discipline.

Rielaborazione autonoma con soluzioni che evidenziano capacità critiche.

Piena padronanza dei linguaggi specifici.

9

Conoscenza degli argomenti completa, con approfondimenti autonomi e personali.  Applicazione di conoscenze e abilità in modo sicuro, in contesti diversi, con capacità di collegamenti significativi tra i vari argomenti e tra le discipline.

Rielaborazione autonoma con soluzioni originali.

Uso consapevole e funzionale dei linguaggi specifici

8

Conoscenza organica degli argomenti proposti, con approfondimenti autonomi e personali. 

Applicazione di conoscenze e abilità in modo appropriato, in contesti diversi, con capacità di rielaborazione personale. Uso corretto dei linguaggi specifici

7

Soddisfacente   conoscenza        organica              degli      argomenti           proposti,               con        qualche approfondimento personale. 

Applicazione di conoscenze e abilità in modo pertinente. Uso sostanzialmente corretto dei linguaggi specifici

6

Sufficiente conoscenza dei nuclei essenziali delle discipline.

Applicazione di conoscenze e abilità in contesti semplici e/o se guidato.. Uso complessivamente accettabile dei linguaggi specifici

5

Conoscenza incompleta e/o insicura degli argomenti fondamentali 

Limitata autonomia nell'applicazione di conoscenze e abilità, anche in contesti semplici. Uso non del tutto corretto dei linguaggi specifici.

Esposizione incerta.

4

Conoscenza frammentaria e limitata degli argomenti fondamentali.

Scarse abilità operative.

Presenza di errori significativi.

Esposizione difficoltosa.

1- 2- 3

Frammentarie e/o gravi lacune nelle conoscenze.

Scarse abilità operative.

Frequenza di errori significativi.

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO